Su richiesta delle prof.sse Micaela Castiglioni e Natascia Bobbo, segnaliamo la call for papers della rivista “Racconti dalla pandemia. Per una lettura pedagogica delle narrazioni e delle metafore scaturite dall’emergenza sanitaria”.
Sono molte le narrazioni che si sono sviluppate e che ancora si generano attorno alla pandemia causata dalla diffusione del virus SARS-CoV-19, così come intorno alle scelte, agli interventi e alle strategie da attivare o che sono state attivate per affrontarla, fronteggiarla e superarla. Narrazioni che tuttavia, spesso, appaiono di segno ambivalente, opposto, se non perfino conflittuale, tali cioè da indurre nelle persone vissuti di incertezza, confusione e spaesamento, una sorta di paradossale smarrimento dentro il drammatico disorientamento scaturito dal costante incremento di malati e di morti causate dal Covid-19. Le narrazioni causali (alla ricerca di una spiegazione oggettiva dei fattori che hanno originato la pandemia) si sono presto intersecate a quelle di natura teleologica, nel tentativo di ognuno di assegnare alla pandemia un posto accettabile nella linearità presunta e desiderata delle nostre esistenze.
È a partire da questa premessa che il gruppo IRACLIA e la rivista Health Care Education in Practice si propongono di rivolgere l’attenzione alle molteplici narrazioni che nella pandemia hanno trovato forma e sostanza, al fine di comprendere se e come il sapere pedagogico, in grado più di altri di orientare e comprendere la validità di ogni strumento, anche narrativo, per confrontarsi, confortare e sostenere la vulnerabilità umana, possa ritornare a svolgere un ruolo significativo nell’affermare l’uso della narrazione come veicolo di dialogo ed espressione di disponibilità umana per fronteggiare e superare questo tempo inedito.
La call si rivolge a tutti gli studiosi di ambito pedagogico ed educativo ed è finalizzata a raccogliere contributi che appartengano ad una delle seguenti categorie:
- contributi teorici sulle narrazioni e sulle metafore legate alla pandemia
- ricerche di natura qualitativa o quantitativa, indagini sperimentali o osservazionali sull’uso delle storie e delle narrazioni dentro e fuori la pandemia
- esperienze educative o cliniche di natura pratico procedurale che abbiano previsto l’uso o l’interpretazione di narrazioni
La dead line per l’invio dei contributi è fissata per il 10 aprile 2021. Si accettano contributi in italiano e in inglese.
Si prega di inviare i contributi a uno dei seguenti indirizzi: hcep.fisppa@unipd.it e natascia.bobbo@unipd.it
Per maggiori informazioni: https://jhce.padovauniversitypress.it