Su richiesta dei proff. Stefania Lorenzini e Federico Zannoni, segnaliamo la Call for Papers per il Numero 1/2024, Volume 22, della Rivista “Educazione Interculturale” sul tema “Antirazzismo ed educazione interculturale”, numero monografico a cura di Flavio Santiago (Universidade Federal de Juiz de Fora/ Universidade de São Paulo – Brazil), Maria Walburga dos Santos (Universidade Federal de São Carlos – Brazil) e Katia Cristina Norões (Universidade Federal do Sergipe – Brazil)
In contesti culturali diversi il termine “razza” assume significati differenti e peculiari. In Italia, diversi studiosi, rifacendosi ai riscontri scientifici prodotti dagli studi sulla genetica delle popolazioni e all’articolo 3 della Dichiarazione dell’Unesco sulla razza e sui pregiudizi razziali (1967), sottolineano come non solo le dottrine razziste siano prive di ogni base scientifica ma rigettano anche l’utilizzo della parola “razza” ancora gravata da contenuti ostili e di disprezzo. Diversamente, nei contesti anglofoni il termine “race” è ancora ampiamente impiegato, così come nel panorama accademico brasiliano, al quale i curatori del presente numero monografico afferiscono
Il razzismo e la discriminazione su base etnica, somatica e culturale si sono sovente manifestati come fenomeni attivi, capaci di determinare fattori economici e regolare relazioni sociali. Nelle società ad alto tasso di razzismo, si consolidano modi di vita e processi di soggettivizzazione che diventano elementi predominanti nella costruzione delle relazioni sociali. Molte pratiche quotidiane, apparentemente innocue, insegnano e impongono i privilegi e gli imperativi connessi all’essere bianchi e all’essere neri, spesso squalificando e disumanizzando alcuni gruppi, tra cui i “neri”, i Rom, i Sinti, i nomadi e gli indigeni, inclusi i bambini.
Rimane quindi necessaria una riflessione in divenire su come pensare e organizzare i contesti educativi per promuovere azioni che sappiano contrapporsi al razzismo, agli stereotipi, ai pregiudizi e alla cultura della discriminazione. In questo senso, la presente call intende contribuire al dibattito in essere nel campo dell’educazione interculturale, per aiutare a comprendere e combattere il processo di gerarchizzazione razziale nelle sue molteplici dimensioni, considerando i diversi soggetti implicati.
Si invitano le studiose e gli studiosi interessati a sottoporre all’attenzione del curatore e delle curatrici un abstract entro il 15.09.2023.
Tale abstract, composto da un minimo di 300 e un massimo di 350 parole, deve contenere: (i) una presentazione dell’argomento supportata da bibliografia di carattere internazionale; (ii) la natura del testo (ricerche, studi e saggi, ecc.); (iii) una esposizione dell’argomento, adeguatamente motivata e supportata da bibliografia di carattere internazionale; (iv) la metodologia (nel caso di ricerche); e (v) brevi conclusioni.
Accettazione o rifiuto dell’abstract entro il 25.09.2023.
Il contributo completo dovrà pervenire entro il 15.12.2023.
L’abstract, l’articolo in formato Word e i metadati devono essere caricati all’interno della piattaforma della rivista, tramite la procedura di submission guidata a partire dal link “Fai una proposta” che si trova nell’homepage della rivista https://educazione-interculturale.unibo.it/index e inviati agli indirizzi mail dei curatori del numero: santiagoflavio2206@gmail.com walburgaufscar@gmail.com katia.noroes@gmail.com
I contributi che supereranno positivamente i referaggi a doppio cieco saranno pubblicati nel Vol. 22 No. 1 (maggio 2024) della rivista.

Convegno “Post Cultural Conference” – 31 maggio – 3 giugno, Wroclaw (Polonia)
Su richiesta della prof.ssa Teodora Pezzano, segnaliamo il Convegno “Post Cultural Conference”. Il Convegno, organizzato dall’Università di Wroclaw (Polonia), si terrà dal 31.05.2023 al 03.06.2023. Il Convegno affronterà, con il