Su richiesta del prof. Domenico Simeone, segnaliamo il Seminario di Presentazione del Rapporto UNESCO “Re-immaginare i nostri futuri insieme. Un nuovo contratto sociale per l’educazione”.
Il Seminario, organizzato dalla Cattedra UNESCO dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Gruppo Editoriale La Scuola, si terrà il 06.12.2023 dalle 15.00 alle 17.00 presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati (Palazzo San Macuto, Via del Seminario 76, Roma).
Il documento dell’UNESCO è stato tradotto in italiano dal Gruppo Editoriale La Scuola ed è disponibile al seguente link: https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000384298 (versione completa); https://unesdoc.unesco.org/ark:/48223/pf0000379381_ita (sintesi)
L’evento sarà ospitato dalla Vicepresidente della Camera dei deputati, on. Anna Ascani, e vedrà la partecipazione di alcuni rappresentanti istituzionali del Ministero dell’Istruzione e del Merito, della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO e di altri esperti.
Parteciperà a nome dell’UNESCO di Parigi il dott. Sobhi Tawil, Direttore della divisione “Futuri dell’apprendimento e innovazione” che ha coordinato i lavori della Commissione internazionale sui futuri dell’educazione, curatrice del Rapporto. Le conclusioni saranno affidate al Prof. Massimiliano Fiorucci in qualità di Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre e Coordinatore della Commissione “Formazione iniziale degli insegnanti” della CRUI.
Per ulteriori informazioni, e per iscriversi entro il 24.11.2023, si prega di contattare la dott.ssa Rita Locatelli (Università Cattolica del Sacro Cuore): rita.locatelli@unicatt.it
Per maggior informazioni: https://progetti.unicatt.it/cattedra-unesco

Call for Paper Rivista “Attualità Pedagogiche” per la Special Issue “Educare alla transizione ecologica per contrastare le ineguaglianze”
Su richiesta della prof.ssa Emiliana Mannese, segnaliamo la Call for Paper della Rivista “Attualità Pedagogiche” per la Special Issue “Educare alla transizione ecologica per contrastare le ineguaglianze”. L’editor di questo