Coordinatori: Paola Dal Toso, Andrea Porcarelli, Pierpaolo Triani
Descrizione
Sul tema della religione e dell’educazione religiosa la pedagogia accademica italiana ha taciuto, tranne pochissime eccezioni, per oltre mezzo secolo. Dall’inizio del XXI secolo si può osservare un lento risveglio degli interessi pedagogici (Malavasi, 2002; Cambi, 2007; Triani, 1997, 2007), presumibilmente in relazione anche a una mutata sensibilità (in tutto l’ambito delle scienze umane) rispetto ai fenomeni di multiculturalismo e alle istanze interculturali, che connotano in termini diversi anche il problema del pluralismo religioso e stimolano ad una più profonda comprensione del fenomeno. Un numero di “Studi sulla formazione”, curato da Franco Cambi nel 2011, che sollecita e raccoglie alcuni studi (Gennari, Mattei, Nanni), sembra segnare un nuovo slancio per la ricerca pedagogica sul tema, mentre in parallelo – e indipendentemente – un gruppo di pedagogisti bolognesi avvia uno studio multidisciplinare, confluito, nel 2011 e nel 2012, in due convegni Nazionali (Moscato, Gatti, Caputo, 2012; Arici, Gabbiadini, Moscato, 2014). Nel 2013 lo stesso gruppo di lavoro integrato (Bologna / Padova) ha dato inizio ad una ricerca nazionale i cui dati sottoposti a referaggio in itinere sono pubblicati in una collana interdisciplinare dedicata ai temi dell’esperienza religiosa (Moscato, Caputo, Gabbiadini, Pinelli, Porcarelli, 2017). Progressivamente in queste iniziative sono stati coinvolti colleghi di altre sedi universitarie, interessati ad approfondire le problematiche educative della “Religiosità e formazione religiosa”, attorno alle quali si è costituito nel 2013 il gruppo di ricerca Siped. Il numero dei componenti è andato aumentando e a fine 2020 ha raggiunto oltre una trentina di soci Siped, ai quali si è aggiunta quasi una decina di studiosi interessati a confrontarsi sulle medesime tematiche.
Nel triennio 2018-2020, sono stati realizzati i seguenti seminari nazionali: “Educare l’espressione artistica: fondamenti epistemologici e prospettive di sviluppo di un insegnamento accademico” a (Bologna: 21-22/3/2018); “Educazione ed esperienza religiosa. Uno sguardo pedagogico” (Milano: 28/5/2018); “Educare al dialogo interreligioso come pratica di pace. Modelli, progetti e buone pratiche” (Firenze: 29/4/2019). Nell’ambito del Convegno Nazionale SIPED, si è tenuto il gruppo di lavoro su “Scuola e pluralismo: culture di genere e culture religiose” (Bari, 18-19/10/ 2018) e nel Convegno Nazionale SIPED on line (15/1/2021), il gruppo di lavoro su “Religiosità e formazione religiosa”. Sono stati coltivati rapporti con il gruppo internazionale EARLI in particolare in occasione del convegno: “Values, Worldviews and Religions in Education: Changing Realities in the City” (Stoccolma 9-13/11/2020). È stata presentata (Milano, 28/5/2018) la Collana denominata “L’esperienza religiosa. Incontri multidisciplinari”, edita dall’editrice FrancoAngeli, che, avviata nel 2017, è stata arricchita dall’uscita dei seguenti volumi: – M. Caputo (a cura di), Oltre i “paradigmi del sospetto”? Religiosità e scienze umane, 2018 – M. Caputo, G. Pinelli (a cura di), Pedagogia dell’espressione artistica, 2019 – M. Caputo (a cura di), Espressione artistica e contesti formativi, 2019 – M. Caputo, G. Pinelli (a cura di), Arte, religiosità, educazione. Esplorazioni e percorsi, 2019 – L. Cavana, La Via del buddhismo Un cammino verso il risveglio, 2020. Altri diversi saggi sono stati pubblicati dai membri del gruppo di ricerca. Tra questi si segnala l’insieme di articoli confluiti in A. Porcarelli (a cura di), L’insegnamento della religione in un contesto multiculturale, “Nuova Secondaria Ricerca”, 4 – dossier, dicembre 2020. Alla luce del proficuo lavoro svolto in questi anni si intende proporre nuovamente il gruppo di lavoro dedicato a Religiosità e formazione religiosa, per poter contribuire attivamente alla crescita di un pensiero pedagogico attento a leggere la dimensione religiosa nei processi formativi ed educativi.
Obiettivi
Il gruppo, in una logica di continuità e di sviluppo di quanto elaborato in questi ultimi anni, intende perseguire i seguenti obiettivi: a) ci si propone innanzitutto di operare un nuovo raccordo, sul piano nazionale e internazionale, cercando sinergie e mettendo in contatto diretto persone e gruppi che già operano, allo scopo di ridefinire in un quadro pedagogico scientifico il tema della religiosità, in prospettiva anche multiculturale, nonché della sua formazione e delle trasformazioni nell’arco della vita. Si ritiene che il tema della religiosità si intersechi produttivamente con gli studi di pedagogia generale e di filosofia dell’educazione, con le ricerche sulla trasformazione e formazione degli adulti, e in particolare con gli studi sull’infanzia e la giovinezza come fase formativa. Un’area di esplorazione molto interessante, tendenzialmente di tipo multidisciplinare, potrebbe aprirsi nel settore delle trasformazioni / involuzioni della religiosità (fino ad arrivare ai limiti di devianze o patologie specifiche), dinamiche potenzialmente connesse a difetti del processo educativo e formativo. b) Si intende avviare una riflessione sul rapporto tra educazione della dimensione religiosa e curricoli formativi, al fine di capire l’attuale situazione, principalmente nel contesto italiano, le diverse posizioni al riguardo, i possibili modelli operativi. c) Si intende inquadrare in un nuovo quadro categoriale pedagogico gli studi sulle diverse forme di insegnamento religioso, a partire dalle modalità concrete con cui prende forma l’epistemologia specifica dell’IRC, anche in rapporto alle metodologie didattiche che gli sono proprie. Ne consegue una riflessione specifica sui dinamismi di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti di religione, di cui alcuni colleghi (Perla, Porcarelli, Sandrone, Triani) si occupano da tempo. In parallelo, il tema coinvolge la formazione degli insegnanti di tutti i livelli scolastici, di fronte ai nodi che caratterizzano l’esperienza religiosa dei loro allievi, in un quadro sociale sempre più multi-religioso. d) Si ipotizza di avviare altri progetti di ricerca, anche in collaborazione con soggetti culturalmente significativi interessati alle tematiche della religiosità, in prospettiva educativa e formativa, in rapporto alle problematiche legate alla formazione religiosa dei bambini, giovani e degli adulti in un contesto sociale complesso e in continuo cambiamento e all’analisi critica delle metodologie utilizzate nella formazione religiosa nell’attuale contesto plurireligioso. e) Si intende analizzare la proposta di associazioni e movimenti finalizzati all’educazione di bambini, ragazzi e giovani con particolare attenzione ai percorsi formativi in relazione alla dimensione religiosa per coglierne le specificità metodologiche e le potenzialità in una dimensione interreligiosa. f) Ulteriore tema di approfondimento è costituito dallo studio del ruolo che la formazione religiosa, all’interno delle diverse tradizioni religiose, può avere per l’accrescimento delle competenze sociali e civiche, per lo sviluppo di una cultura del dialogo e tra le diverse religioni, per la costruzione di una società fraterna, per l’educazione alla pace e il contrasto delle diverse forme di discriminazione. g) Ci si propone di dare continuità alla collaborazione con il gruppo di ricerca internazionale Earli SIG 19 “Religions and Worldviews in Education”; è prevista nel 2024 l’organizzazione del convegno triennale internazionale presso l’università degli studi di Verona.
Componenti
Paolo Alfieri, Università Cattolica del Sacro Cuore
Alessandra Augelli, Università Cattolica del Sacro Cuore
Fernando Bellelli, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Monica Bianchi, Università degli Studi di Roma Tre
Elsa Maria Bruni, Università degli Studi di Chieti/Pescara “G. d’Annunzio”
Michele Caputo, Università degli Studi di Bologna
Rita Casadei, Università degli Studi di Bologna
Maria Chiara Castaldi, Università degli Studi di Salerno
Laura Cavana, Università degli Studi di Bologna
Paola Dal Toso, Università degli Studi di Verona
Carlo Mario Fedeli, Università degli Studi di Torino
Silvia Guetta, Università degli Studi di Firenze
Daniele Loro, Università degli Studi di Verona
Carlo Macale, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Furio Pesci, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Giorgia Pinelli, Università degli Studi di Bologna
Andrea Porcarelli, Università degli Studi di Padova
Carla Roverselli, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Marcello Tempesta, Università del Salento
Pierpaolo Triani, Università Cattolica del Sacro Cuore
English version
Religiousness and religious formation
Description
On the subject of religion and religious education, Italian academic pedagogy has been silent, with very few exceptions, for over half a century. Since the beginning of the 21st century, a slow awakening of pedagogical interests can be observed (Malavasi, 2002; Cambi, 2007; Triani, 1997, 2007), this awakening is evident also in the human sciences more widely. It betokens a keener sensitivity to multicultural and intercultural issues, and to the need for a deeper understanding of these. A special issue of the journal Studi sulla Formazione (Studies on Education) edited by Franco Cambi in 2011, brought together some new contributions on the theme: is religion an educational resource? (e.g. Gennari, Mattei, Nanni) and gave a fresh impulse to pedagogical research on religion. Independently, and in parallel, a group of Bolognese pedagogical scholars launched a multidisciplinary research initiative on religious education. These joint efforts led to two national conferences, in 2011 and 2012, and to the publication of two further edited collections on religious and intercultural education (Moscato, Gatti, Caputo, 2012; Arici, Gabbiadini, Moscato, 2014). In 2013 the same collaborating scholars (Bologna / Padua) started a national research programme whose refereed data are published in an interdisciplinary series dedicated to the themes of religious experience (Moscato, Caputo, Gabbiadini, Pinelli, Porcarelli, 2017). Gradually, colleagues from other universities became involved in these initiatives, interested in investigating the educational problems of “Religiosity and religious formation”, around which a new research group of the Società Italiana di Pedagogia (SIPED) was formed in 2013. The number of members has been increasing and at the end of 2020 it reached over thirty SIPED members, to which was added almost a dozen scholars interested in discussing the same issues.
In the three-year period 2018-2020, the following national seminars were held: “Educating artistic expression: epistemological foundations and development perspectives of academic teaching” in (Bologna: 21-22 / 3/2018); “Religious education and experience. A pedagogical view “(Milan: 28/5/2018); “Educating to interreligious dialogue as a practice of peace. Models, projects and best practices “(Florence: 29/4/2019). As part of the SIPED National Conference, the working group on “School and pluralism: gender cultures and religious cultures” (Bari, 18-19 / 10/2018) and in the SIPED National Conference on line (15/01/ 2021), the working group on “Religiosity and religious formation”. Relationships with the international group EARLI were cultivated in particular during the conference: “Values, Worldviews and Religions in Education: Changing Realities in the City” (Stockholm 9-13 /11/2020). A new series of books has been created in collaboration with the publisher FrancoAngeli (presented in Milan 28/5/2018) called L’esperienza religiosa: Incontri multidisciplinari. [Religious experience. Multidisciplinary meetings] The series includes now the following volumes: – M. Caputo (edited by), Beyond the “paradigms of suspicion”? Religion and the Humanities, 2018 – M. Caputo, G. Pinelli (edited by), Pedagogy of artistic expression, 2019 – M. Caputo (edited by), Artistic expression and training contexts, 2019 – M. Caputo, G. Pinelli (edited by), Art, religiosity, education. Explorations and routes, 2019 – L. Cavana, The Way of Buddhism. A Path to Awakening, 2020. Several other essays were published by members of the research team. Among these we note the set of articles merged into A. Porcarelli (edited by), The teaching of religion in a multicultural context, “Nuova Secondaria Ricerche”, 4 – dossier, December 2020. In the light of this fruitful work the SIPED group intends to continue its research on the themes of religiosity and religious formation, thus contributing a further wealth of insights to our understanding of religious education.
Objectives
Building on what has been developed in recent years the group intends to pursue the following objectives. a) First of all, we propose to operate a new connection, on a national and international level, seeking synergies and putting people and groups that already work in this area in direct contact, in order to redefine the theme of religiosity in a pedagogical research framework, also from a multicultural perspective. We believe that the theme of religiosity intersects productively with the studies of general pedagogy and philosophy of education, with research on the transformation and training of adults, and in particular with studies on childhood and youth as a formative phase. A very interesting area of interdisciplinary exploration could open up on transformations of religiosity, or even its involutions. These explorations could include investigation of pathological and deviant forms of religion. b) We intend to start a reflection on the relationship between education in the religious dimension and curricula, in order to understand the current situation, mainly in the Italian context: the different positions in this regard, the possible operational models. c) It is intended to frame the studies on teaching of religion in a new pedagogical categorical framework, starting from the concrete ways in which the specific epistemology of religion teaching in school takes shape, also in relation to its own teaching methodologies. This takes up some specific reflections on the dynamics of initial and in-service training of religion teachers, on which some colleagues (Perla, Porcarelli, Sandrone, Triani) have been involved for some time. In parallel, the theme involves the training of teachers at all school levels, in the face of the issues that characterize the religious experience of their students, in an increasingly multi-religious social framework. d) It is envisaged to start other research projects on issues related to the religious formation of children, young people and adults in a multi-religious and constantly changing social context, also with the aim of critically analyzing the methodologies used. e) We intend to analyze the proposals of religious associations and movements aimed at the education of children and young people. Here, research attention might focus on training courses for teachers of religion, especially with a view to examining the specific methodologies of these source and their potential for building a capacity for inter-religious encounter. f) A further theme for in-depth analysis consists of the study of the role that religious formation (within the different religious traditions) can have for the growth of social and civic competences, for the development of a culture of dialogue and between different religions, for the construction of a fraternal society, for education for peace that might counter different forms of discrimination. g) We intend to continue collaborating with the international research group Earli SIG 19 “Religions and Worldviews in Education” also by organizing the biennial international conference (scheduled for 2024) at the University of Verona.