Su richiesta del prof. Antonello Mura, segnaliamo il convegno “Crisi e trasformazioni. Itinerari di formazione e traiettorie di sviluppo professionale per l’insegnante specializzato”.
Il convegno, organizzato dal CEDIAF, Centro di servizio di ateneo per la didattica e l’inclusione nell’alta formazione delle professionalità educative, Università degli Studi di Cagliari, si terrà online in data 11.06.2021 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 su piattaforma Teams.
Il frangente sociale e politico di particolare intensità entro al quale la scuola è chiamata a realizzare il proprio mandato di educazione ed emancipazione delle giovani generazioni richiede un profondo ripensamento dei processi di formazione professionale degli insegnanti. Se da un lato è diventato sempre più evidente che la possibilità di garantire il successo formativo di ogni studente, quale che sia la sua condizione di salute, esistenziale e/o di apprendimento è un elemento nodale nell’agire educativo di ogni docente, l’esperienza culturale italiana permette di affermare con certezza la centralità ed il carattere di irrinunciabilità della figura dell’insegnante specializzato per le attività di sostegno didattico agli alunni con bisogni educativi speciali. L’evoluzione culturale del ruolo svolto dai docenti nel progettare e realizzare percorsi pedagogico-didattici orientati a rispondere ai molteplici bisogni educativi che costellano il percorso di crescita degli alunni e delle alunne di ogni ordine e grado rende necessaria una riflessione che consenta di riordinare, sul piano scientifico e organizzativo, i percorsi universitari per l’accesso alla professione insegnante. In tal senso, si impone un’azione di continua azione di qualificazione professionale dell’insegnante specializzato.
Per partecipare all’evento cliccare qui.

Call for Papers Rivista “Graphos” sul tema “Neuroscienze e scrittura”
Su richiesta dei proff. Cinzia Angelini e Roberto Travaglini, segnaliamo la Call for Papers della Rivista “Graphos” sul tema “Neuroscienze e scrittura”. L’adesione a quanto le attuali neuroscienze sostengono a