Su richiesta della prof.sse Marisa Musaio e Natascia Bobbo, segnaliamo la Pubblicazione del nuovo numero della rivista “Health Care Education in Practice”, dal 26.05.2022 accreditata come rivista scientifica in seguito alla delibera del Consiglio Direttivo ANVUR n.117.
Il nuovo numero si compone di una sezione monografica che le due curatrici, Marisa Musaio e Natascia Bobbo, hanno voluto con particolare motivazione essendo focalizzata sul delicato tema della solitudine degli anziani considerata come esperienza legata al periodo pandemico e post-pandemico: essendo infatti la solitudine una esperienza che la persona vive (Seifert, Hassler, 2020), essa chiama in causa non solo questioni di tipo sanitario ed assistenziale, ma anche antropologiche, pedagogiche ed educative. Alleviare i vissuti difficili del sentirsi soli, accompagnare l’anziano ad accettare che il tempo scorre e che le cose cambiano, che le strade si dividono, sostenerlo nell’elaborare un lutto per la morte di una persona alla quale era affezionato, aiutarlo a vivere l’assenza e le diverse forme della distanza (Musaio, 2020), aiutarlo ad assumere una prospettiva di gerotrascendenza cioè capace di andare oltre le cose materiali per approssimarsi alla propria liminalità (Heyen, 2010), sono obiettivi fondamentali per i professionisti dell’aiuto, per l’educatore, così come per il pedagogista, chiamati a porsi nel lavoro quotidiano d’équipe con gli anziani soli, siano essi seguiti a domicilio nelle proprie case o all’interno di una struttura socio-sanitaria.
In vista di assumere tali vissuti in una prospettiva di cura verso la persona anziana, a seguito di una specifica call, Health Care Education in Practice ha raccolto tra aprile e maggio un numero cospicuo di contributi inviati da ricercatori e professionisti provenienti da diverse prospettive disciplinari, ma tutti orientati a riflettere sul tema della solitudine dell’anziano nelle sue molteplici implicazioni, considerando l’importanza fondamentale di dover tutelare la sua salute, o meglio garantirgli fino alla fine un’esperienza di vita contrassegnata dal benessere.
Apre il numero monografico il contributo di Agata Chabior che ha collaborato con Sławomir Chrost, Jan Kochanowski, seguito dall’articolo della guest editor Marisa Musaio. Ancora, Giuseppina Bernardelli che ha scritto con Maria Giuseppa Dicuonzo, Katia Daniele e Lucia Zannini. Un contributo proveniente dall’area medica ci è stato inviato da Estella Musacchio e Leonardo Sartori. Kelly Myriam Jiménez-de-Aliaga insieme a Carlo Orefice, Zoila Isabel Cárdenas Tirado e Edu Abanto Quintana hanno curato il quinto contributo, seguito nel volume dall’articolo di Monica Crotti e da quello curato insieme da Rosita Deluigi e Irene Trotta.
Tra le esperienze, invece, hanno contribuito Maria Luisa Cito che ha scritto con Riccardo Mauri ed Elena Sogaro e Pierluigi Binotto insieme a Michela Barison, Simonetta Barison, Francesco Ferigolli. Chiude il numero monografico Eugenio Fortunato. Fuori call sono stati raccolti anche il contributo di Andrea Monculli che ha scritto con Maria Luisa Valenta e l’articolo di Marco Tonin.
Tutti i contributi sono disponibili full-text sul sito della rivista https://jhce.padovauniversitypress.it/

Convegno “Post Cultural Conference” – 31 maggio – 3 giugno, Wroclaw (Polonia)
Su richiesta della prof.ssa Teodora Pezzano, segnaliamo il Convegno “Post Cultural Conference”. Il Convegno, organizzato dall’Università di Wroclaw (Polonia), si terrà dal 31.05.2023 al 03.06.2023. Il Convegno affronterà, con il