Su richiesta dei Prof. Francesca Antonacci, Elisabetta Biffi, Cristina Palmieri, Sergio Tramma, segnaliamo il Primo seminario del Ciclo di Studi pedagogici su Educazione e terrorismo”.
Il seminario si svolgerà in data 15.03.2018 dalle ore 09.00 alle ore 17.30 a Milano, presso l’Auditorium Martinotti, edificio U12 dell’Università Milano-Bicocca (Via Vizzola, 5).
Il primo seminario del Ciclo di Studi pedagogici su Educazione e terrorismo del Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa” si propone di esplorare le fondamenta della relazione tra i due termini posti a tema. Nei confronti del fenomeno “terrorismo”, il compito specifico e prioritario della ricerca pedagogica può essere rivolto ad individuare, disvelare, analizzare le esperienze che generano apprendimenti di valori, saperi, competenze riferiti al terrorismo; così come a costituire il piano teorico di riferimento per azioni e progetti intenzionali che si pongano l’obiettivo di modificare il sistema di esperienze entro cui si generano apprendimenti relativi al terrorismo.
Il seminario si articola intorno ad alcuni quesiti: quali azioni sono necessarie a fronte di processi di radicalizzazione, che fanno leva sui bisogni di appartenenza e d’identità, sulle percezioni discriminatorie rispetto al riconoscimento dei diritti?
Quali cambiamenti introduce il terrorismo nella vita quotidiana, nella percezione di sé e degli altri?
Di mattina è prevista una sessione plenaria, con Giuliano Battiston – giornalista e ricercatore; Donatella Di Cesare – filosofa, Università La Sapienza di Roma; Massimo Tosini – sociologo, Università di Torino; Sergio Tramma – pedagogista, Università di Milano-Bicocca.
Di pomeriggio due sessioni parallele di discussione.

Call for Papers della Rivista Scientifica di Ateneo “Attualità Pedagogiche” sul tema “Il desiderio come categoria pedagogica”
Su richiesta della prof.ssa Emiliana Mannese, segnaliamo la Call for Papers per il IV numero della Rivista Scientifica di Ateneo “Attualità Pedagogiche” sul tema “Il desiderio come categoria pedagogica”. L’Editor