Care colleghe e cari colleghi,
nel gennaio del 2021 mi avete manifestato grandissima stima attraverso un numero enorme di voti. Sono stato commosso da tanto affetto e da questo riconoscimento. Ciò mi ha consentito di svolgere con grande entusiasmo il prestigioso ruolo di Presidente della Società Italiana di Pedagogia. La Siped rappresenta per me una seconda casa che frequento da moltissimi anni e dentro la quale ho svolto il ruolo di segretario per ben due mandati (durante le Presidenze di Massimo Baldacci e di Michele Corsi) e successivamente di componente del Consiglio Direttivo (durante la Presidenza di Simonetta Polenghi).
Al momento della mia elezione a Presidente non potevo immaginare che la mia vita sarebbe cambiata e non era assolutamente pronosticabile la mia recente elezione al ruolo di Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre. Sono talmente legato alla Siped da ritenere che il ruolo di Presidente debba essere svolto con una dedizione totale anche considerando le tante sfide in corso che vanno dalla formazione degli insegnanti al ruolo delle professioni educative in una società sempre più complessa che ha bisogno di una nuova centralità dell’educazione. Durante la pausa estiva ho riflettuto a lungo e sono giunto, finalmente, alla sofferta decisione di dimettermi da Presidente della Siped consapevole di non poter svolgere al meglio questo delicato ruolo. Gli impegni come Rettore, soprattutto in avvio di mandato, mi impediscono di dedicare alla Siped tutta l’attenzione che merita. Rimarrò all’interno del Consiglio Direttivo e garantirò il mio impegno per la Pedagogia anche attraverso il mio nuovo ruolo. Nell’ambito del Consiglio Direttivo abbiamo, tuttavia, costruito un clima di lavoro molto collaborativo, di ascolto e di progettualità che consentirà alla Siped di perseguire prestigiosi traguardi.
Auguri quindi al nuovo Presidente, prof. Pierluigi Malavasi e auguri alla Siped.
Un grazie speciale ai colleghi e alle colleghe del Consiglio Direttivo nei diversi ruoli che hanno interpretato, ai collaboratori tecnici che hanno consentito una significativa crescita anche sul piano comunicativo e un ringraziamento a tutte e a tutti per questi bellissimi anni.
Massimiliano Fiorucci
