Pedagogia del corpo, del movimento umano e dello sport nei contesti formativi e professionali

Coordinatori: Antonio Borgogni, Francesco Casolo, Dario Colella

Descrizione

Il gruppo Pedagogia del corpo, del movimento umano e dello sport nei contesti formativi e professionali si struttura basandosi sui programmi di ricerca di varie sedi al fine di produrre un corpus di saperi dialogante che riunisca diversi approcci e ambiti a partire da quelli tradizionalmente parte delle scienze del movimento umano: l’educazione motoria e psicomotoria, l’educazione fisica, l’educazione sportiva. Negli ultimi anni, vari studiosi, in seno alla SIPED ed afferenti a diversi ambiti e settori disciplinari, hanno presentato sin qui una varietà di approcci al corpo, al movimento, allo sport ed ai contesti di attuazione evidenziando il bisogno di integrazione e, a volte, di aggiornamento e revisione critica.

I componenti del gruppo hanno sviluppato e consolidato, altresì, ambiti originali di ricerca che, a volte sviluppandosi in parallelo, a volte intersecandosi, hanno prodotto significativi avanzamenti nella conoscenza in merito alle scienze motorie e sportive in prospettiva educativa. Si citano qui, solo ad esempio, gli ambiti trasversali e interdisciplinari relativi alla didattica del movimento, alle competenze motorie, agli stili di insegnamento, al gioco, agli spazi educativi compresi gli spazi outdoor e gli spazi pubblici urbani, alla disabilità, all’educazione corporea, al movimento e allo sport nelle politiche sociali, ai diritti, agli stili di vita attivi. Emerge il bisogno di approfondire gli ambiti di intersezione scientifici, metodologici e promuovere nuovi paradigmi di ricerca in cui sviluppare l’approccio pedagogico e le didattiche. Tali ambiti sono stati altresì confrontati in sede internazionale grazie ai ruoli dei componenti nelle principali associazioni e alla partecipazione in convegni a livello europeo. Il gruppo di lavoro e studio intende confrontarsi con la ricerca di base e applicata condotta sia con metodi quantitativi che qualitativi costruendo le condizioni per lo sviluppo di una progettualità condivisa. Il mondo motorio e sportivo, come tutto quello educativo notevolmente articolato al suo interno, ha particolarmente sofferto nel corso della pandemia ancora in corso: l’interruzione delle attività sportive, le particolari difficoltà nello svolgimento dell’educazione fisica scolastica, hanno portato, nei bambini e negli adolescenti, livelli di sofferenza fisica e psicologica che andranno monitorati attentamente nei prossimi anni con particolare riferimento alle fragilità già presenti essendo già, proprio i minori italiani, tra i meno attivi in Europa.

Specifica attenzione di studio e ricerca riguarda il fenomeno della povertà educativa ed i riflessi disciplinari, interdisciplinari e contestuali. Oltre ai consolidati punti di riferimento, le discipline neuro-scientifiche, psicologiche, urbanistico-architettoniche, sociologiche, antropologiche, filosofiche, artistico-espressive sono tra quelle con cui sarà necessario dialogare per ampliare il concetto stesso di cultura del movimento umano come diritto alla ricerca di nuove, più avanzate e ampie, epistemologie. Centrando, infatti, l’attenzione sul corpo e sul movimento nelle varie forme relative agli stili di vita, all’espressione, alla prestazione, sarà possibile costruire le basi unitarie di ricerca e approfondimento per discipline e ambiti solo recentemente strutturatisi nel panorama accademico italiano. Un’ulteriore motivazione alla costituzione del Gruppo di studio riguarda, pertanto, l’utilità di promuovere concrete occasioni di confluenza degli interessi scientifici dei Soci su tematiche di comune interesse per attuare momenti di incontro operativo e favorire, più in generale, la collaborazione scientifica tra di essi.

Obiettivi

Il gruppo intende pertanto promuovere attività di ricerca inclusiva di più settori proponendo uno spazio congiunto di riflessione scientifica sulle implicazioni educative e pedagogiche connesse alle trasformazioni sociali e organizzative (scuola, università, servizi, terzo settore, sport, etc.), sulle strategie e sulle prefigurazioni ipotizzabili per orientare all’innovazione sociale, culturale e formativa. Un laboratorio che congiunga le diverse buone pratiche di ricerca e progettuali utili anche a promuovere processi di formazione continua di persone, gruppi o comunità dentro sistemi organizzativi complessi. Gli obiettivi del gruppo si declinano su tre livelli: ricerca, divulgazione e terza missione, internazionalizzazione.

a) Ricerca. Uno degli obiettivi principali del gruppo è quello di permettere a studiose e studiosi di trovare momenti di confronto, focalizzati e circoscritti, utili a promuovere ricerche multisettoriali ed interdisciplinari che possano offrire letture descrittive, interpretative o trasformative sui seguenti temi:

  • le relazioni tra mondo educativo e sportivo, nello studio della porosità dei confini attuali che, non regolata e dipendente da vari livelli legislativi e organizzativi, comporta non di rado sovrapposizioni e rischi relativi alla coerenza e scientificità delle proposte didattiche, in particolare in età evolutiva;
  • conseguente al precedente punto, lo studio dei modelli di formazione continua nel rapporto tra offerta formativa accademica e professionale; tale aspetto non deve esimersi dalla riflessione sugli attuali modelli formativi e curricula offerti dai Corsi di Studio, triennali e magistrali, di ambito motorio e sportivo;
  • lo studio del placement e dell’employability per generare da un lato profili professionali connessi alle esigenze dello sviluppo delle organizzazioni, dall’altro per produrre azioni di cambiamento e innovazione progettuale;
  • l’analisi degli sfondi interdisciplinari e degli orizzonti di senso in cui ri-leggere la pedagogia e le scienze dell’educazione, al fine di fornire modelli di riferimento e supporti metodologici nei diversi contesti formativi.

Durante il triennio, sarà intenzione del gruppo organizzare almeno un seminario annuale in concomitanza con i convegni nazionali SIPED e di promuovere una call for papers su un tema concordato dai membri del gruppo su una rivista nazionale o internazionale. Alla fine del triennio, l’obiettivo è realizzare un convegno internazionale sui temi del gruppo di ricerca per fare anche il punto sui risultati ottenuti.

b) Terza missione. In un sistema, quello motorio e sportivo, su cui incidono organizzazioni ed interessi provenienti dall’esterno dell’istituzione accademica, l’obiettivo prioritario sarà di contribuire a rendere l’istituzione universitaria maggiormente protagonista in ambito divulgativo in un rapporto sempre più strutturato e fecondo con altre organizzazioni (sportive, formative, professionali) e istituzioni (ministeri, enti locali). Nella convinzione che la ricerca possa contribuire alla crescita del sistema sociale nel suo complesso, il gruppo intende organizzazione almeno due webinar all’anno rivolti al mondo dei professionisti (insegnanti, dirigenti, allenatori, educatori, pedagogisti, manager, ecc.). Tali incontri potranno costituire opportunità di dialogo ed interazione con altre società scientifiche e professionali.

c) Internazionalizzazione. In eventi specifici o in quelli appena citati, verranno coinvolti studiosi e docenti con profili internazionali con la finalità di supportare le interconnessioni tra i membri del gruppo, la SIPED, e altre realtà interessate a studiare gli ambiti di ricerca individuati. Ciò anche al fine di sviluppare le positive esperienze di partecipazione a progetti finanziati dalla Commissione Europea già condotte da varie sedi.

Componenti

Valeria Agosti, Università degli Studi di Bergamo
Sergio Bellantonio, Università degli Studi di Foggia
Antonio Borgogni, Università degli Studi di Bergamo
Alessandro Bortolotti, Università degli Studi di Bologna
Francesco Casolo, Università Cattolica del Sacro Cuore
Andrea Ceciliani, Università degli Studi di Bologna
Dario Colella, Università degli Studi di Foggia
Silvia Coppola, Università degli Studi di Salerno
Simone Digennaro, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Ivano Gamelli, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Carmen Palumbo, Università degli Studi di Salerno
Domenico Tafuri, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Rodolfo Vastola, Università degli Studi di Salerno
Beate Weyland, Libera Università di Bolzano
Iolanda Zollo, Università degli Studi di Salerno


English version

Human movement, sport, and body pedagogy in training and vocational contexts

Description

The research group on Human movement, sport, and body pedagogy in training and vocational contexts is organized starting from the research activities carried out in several universities to generate a communicative corpus of knowledges assembling diverse approaches and matters starting for those traditionally parts of human movement sciences: psychomotricity, physical education, sport education. In the last years, several SIPED’s members coming from diverse contexts and research sectors, have presented a range of approaches to the body, the movement, the sport, and towards implementation contexts, showing the need of integration and, sometimes, of updating and critically revising the field.

Nonetheless, group members have developed original research scopes that, in parallel or intertwining, have produced meaningful progresses in the educational knowledge concerning human movement and sport sciences. It is here worthwhile to mention as example the interdisciplinary and transversal matters related to the didactics of human movement, motor competences and skills, teaching styles, play, educational spaces including outdoor and urban public spaces, disability, body education, sport and welfare policies, human rights, and active lifestyles. The deepening of the scientific and methodological intersection matters, and the promotion of new research paradigms, comes to light to develop a pedagogical and didactics approach. These matters have also been discussed at international level due to the role of the members in the main associations and their participation in European congresses. The study and working group aims to deal with qualitative and quantitative basic and applied research establishing the conditions for a shared planning. The human movement and sport context, remarkably differentiated as well as the educational one, has been particularly affected by the ongoing pandemic: the suspension of the sport activities, the specific struggles in delivering school Physical Education, have led, for children and adolescents, physical and psychological disturbances that need to be carefully monitored in the next future. This is particularly true for already existing frailties considering the high rate of inactivity of Italian underage according to European ranks.

A specific study and research attention concerns the issue of educational poverty and the disciplinary, interdisciplinary, and implementation consequences. Beyond the consolidated reference points, it will be crucial to dialogue with neurosciences, psychology, architecture, town-planning, sociology, anthropology, philosophy, artistic-expressive disciplines. The dialogue will contribute to broaden the concept itself of human movement as a right seeking for new, wider, and more advanced, epistemologies. Focusing on the body and on the human movement in the various forms related to lifestyles, expression, performance, it will be possible to establish deeper, unified research’ basis for disciplines and matters only recently structured in the Italian academic system. A further motivation to establish the group regards the promotion of actual opportunities to merge the scientific interests of the members about common themes, to organize meetings and support, in general, the scientific collaboration.

Objectives

The group intends to promote inclusive, intersectoral, research activities offering a united space for scientific reflections on the educational and pedagogical implications associated to social and organizational transformations (school, university, services, third sector, sport, etc.), on strategies and prefiguration to guide the social, cultural, and educational innovation. A laboratory joining the diverse good practices useful also to promote continuing education for persons, groups, or communities in complex organizational systems.

a) Research. One of the main aims of the group is to enable scholars to find focused opportunities of discussion to promote multisectoral and interdisciplinary studies that can offer descriptive, interpretative, or transformative readings about the following matters:

  • The interactions between education and sport, in the study of the porosity of the borders that, unruled and subject to several legislative and organizational levels, frequently entails overlapping and risks related to the scientific consistency of the didactics, particularly for underage.
  • Consequently, the study of the models of continuing education in the connections between academic and professional curricula; this aspect implies a reflection on the present education models and programs offered by the bachelor and master’s degree Courses in human movement and sport sciences.
  • The study of the placement and employability to engender professional profiles linked, from one side, to the exigences of the organizations, from another side to support actions of change and innovation.
  • The analysis of the interdisciplinary frame and horizons of meanings in which rereading pedagogy and educational sciences to offer reference models and methodologies in the different educational contexts.

During the three year period, the group intends to organize at least one seminar in concomitance with SIPED’s national conferences and to release a call for paper on a national or international scientific journal on a topic agreed by the group members. At the end of the triennium, the aim is to organize an international seminar on the topic of the group also with the aim to take stock of the results.

b) Third mission. The human movement and sport system is influenced by organizations and interests coming from the outside of the academic institution; the key objective will be to make the university increasingly important in communication and dissemination of information in a structured cooperation with sport, educational, professional organizations, and institutions (Ministries, Local Authorities). Believing that the research can contribute to the social progress, the group intends to organize at least two webinars per year addressed to professionals (teachers, managers, trainers and coaches, educators, educationists, etc.). These webinars can also provide the opportunity to dialogue and interactions with other scientific and professional societies.

c) Internationalization. Scholars and professors with international profiles will be involved in dedicated, or in the abovementioned, events with the aim to back the interconnections among group members, SIPED, and other organizations interested to study the described research matters. This action is also aimed to develop the already existing positive experiences of participation in EU funded projects.