Coordinatori: Marina De Rossi, Università degli Studi di Padova, Chiara Panciroli, Università degli Studi di Bologna, Maria Ranieri, Università degli Studi di Firenze
Descrizione
L’Unione europea ha inserito sin dal 2006 la “competenza digitale” tra le otto competenze fondamentali del Lifelong Learning Programme (European Council, 2006) allo scopo di rispondere alle esigenze indotte dalla New/Net/Knowledge Economy e superare nuove forme di digital divide. Da allora sono seguite altre numerose indicazioni volte alla realizzazione di politiche innovative, fino alla recente elaborazione del documento DigCom 2.1 (2017) sulle aree di competenza digitale per la cittadinanza. La riflessione scientifica pone al centro questioni trasversali per il mondo della scuola, dell’università e, in generale, dell’apprendimento permanente considerandone la complessità in relazione ai processi educativi e formativi sia in una logica d’integrazione tra contesti formali, non formali e informali, sia a livello sistemico, organizzativo, individuale e gruppale. Le aree di sviluppo della competenza digitale per la cittadinanza si sostanziano su alcune linee principali, volte a rispondere a differenti istanze, in un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti, non esente da incertezze e vulnerabilità. In sintesi: l’incontro consapevole con l’Informazione (ricerca, selezione, valutazione, gestione); la lettura, l’uso e la produzione di dati (data literacy; learning analytics); i processi d’interazione comunicativa e collaborativa della dimensione creativa, comprendendo anche le potenzialità insite nell’area della Media Education e della Education Technology.
Attualmente si ravvisa sempre più significativa la connessione tra i temi del framework e gli obiettivi dell’Agenda 2030 declinati in termini di sostenibilità, accessibilità e inclusione per promuovere un’istruzione di qualità (obiettivo 4), il contrasto alle povertà, tra cui anche quella educativa (obiettivo 1), la parità di opportunità (obiettivo 5), il rispetto sociale e ambientale (obiettivi 8 e 9). Il quadro d’insieme in termini educativi e formativi rappresenta una visione prospettica sfidante, seppur non scevra di complessità, considerando la dimensione etica sottesa all’innovazione che pone al centro la riflessione metodologica, necessaria per lo sviluppo di processi di empowerment per la persona e le comunità. Infatti, la trasformazione digitale, che già caratterizza la contemporaneità di molti ambiti, è destinata a registrare ulteriori evoluzioni per il rapido sviluppo di nuovi scenari definiti, ad esempio, dall’intelligenza artificiale, dalla robotica e dal cloud computing che, come avvenuto per precedenti importanti progressi tecnologici, stanno già incidendo e incideranno sul modo in cui le persone vivono, interagiscono, studiano e lavorano. Si sta assistendo a una trasformazione trasversale grazie a cui stanno emergendo svariate opportunità ma anche rischi di esclusione di interi comparti e gruppi vulnerabili, ancora scarsamente preparati per affrontare il futuro. Per questo motivo è di cruciale importanza investire nello sviluppo della competenza digitale lungo tutto l’arco della vita ponendo la prospettiva pedagogico-didattica a sostegno dei processi di trasformazione paradigmatica e operativa.
Obiettivi
Le linee di lavoro del Gruppo si sviluppano declinando le aree tematiche fondamentali del framework DigCom 2.1, della Media Education e dell’Education Technology integrate ad alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 (istruzione di qualità; contrasto alla povertà educativa; valorizzazione delle pari opportunità; il rispetto sociale e ambientale). Il Gruppo intende offrire occasioni di scambio e confronto scientifico in relazione a temi trasversali allo sviluppo di competenza digitale per la cittadinanza focalizzando l’attenzione su:
- modelli didattici per lo sviluppo di competenze di Information literacy per l’apprendimento permanente;
- studio di approcci metodologici per lo sviluppo di competenze di Data literacy nel contesto scolastico e universitario (discriminazione dei dati in base all’utilizzo specifico; lettura e interpretazione; sviluppo di pensiero critico nelle attività di analisi; conoscenza di metodi e strumenti; uso finalizzato alla creazione di informazioni e divulgazione);
- studio di approcci metodologici per l’implementazione di Learning Analytics per comprendere e migliorare i risultati dell’apprendimento in differenti contesti formativi;
- uso dei media come risorsa integrale per lo sviluppo educativo e formativo nei contesti formali, non formali e informali;
- studio di modelli multidimensionali di integrazione delle tecnologie nella didattica;
- studio dei processi di ragionamento pedagogico per l’integrazione delle tecnologie nella didattica, nella formazione iniziale e continua degli insegnanti.
Sul piano organizzativo il Gruppo intende:
- promuovere contatti con reti scientifiche attraverso lo sviluppo di condivisi percorsi di ricerca tra studiosi di Atenei nazionali e stranieri;
- promuovere workshop periodici fra ricercatori e practitioners del mondo dell’educazione e della formazione;
- organizzare seminari tematici annuali itineranti per la riflessione condivisa e disseminazione di iniziative e sperimentazioni in atto;
- promuovere la produzione di documentazione narrativa digitale per condivire esperienze e pratiche significative, per sostenere l’implementazione dell’innovazione nei contesti professionali di area educativa e formativa;
- promuovere pubblicazioni scientifiche e curatele tematiche per sviluppare processi di mainstreaming sulla cultura digitale.
Componenti
Marina De Rossi, Università degli Studi di Padova
Anna Dipace, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Manuela Fabbri, Università degli Studi di Bologna
Luca Ferrari, Università degli Studi di Bologna
Simona Ferrari, Università Cattolica del Sacro Cuore
Alberto Fornasari, Università degli Studi di Bari
Andrea Garavaglia, Università degli Studi di Milano
Jose Mangione, INDIRE
Elena Pacetti, Università degli Studi di Bologna
Chiara Panciroli, Università degli Studi di Bologna
Maila Pentucci, Università degli Studi di Chieti
Livia Petti, Università degli Studi del Molise
Maria Ranieri, Università degli Studi di Firenze
Paolo Raviolo, Università Cattolica del Sacro Cuore
Concetta Tino, Università degli Studi di Padova
Ottavia Trevisan, Università degli Studi di Padova
English version
Sustainability, accessibility, and inclusion: methodological approaches for the integration of ICT and the development of Media Education processes in school, university, and lifelong learning
Description
Since 2006, the European Union has included “digital competence” among the eight core competencies of the Lifelong Learning Programme (European Council, 2006) to respond to the needs induced by the New/Net/Knowledge Economy and overcome new forms of the digital divide. Since then, numerous other indications have followed, aimed at the implementation of innovative policies, up to the recent elaboration of the document DigCom 2.1 (2017) on digital competence areas for citizenship. The scientific reflection focuses on cross-cutting issues for the world of school, university, and, in general, lifelong learning, considering the complexity about educational and training processes both in a logic of integration between formal, non-formal, and informal contexts and at systemic, organizational, individual and group level. The areas of development of digital competence for citizenship are substantiated on some main lines, aimed at responding to different instances, in an era characterized by rapid changes, not free from uncertainties and vulnerability. In summary: the conscious encounter with information (research, selection, evaluation, management); reading, use, and production of data (data literacy; learning analytics); processes of communicative and collaborative interaction of the creative dimension, including the potential inherent in the area of Media Education and Education Technology.
Currently, there is an increasingly significant connection between the themes of the framework and the objectives of the 2030 Agenda declined in terms of sustainability, accessibility, and inclusion to promote quality education (Objective 4), the fight against poverty, including educational poverty (Objective 1), equal opportunities (Objective 5), social and environmental respect (Objectives 8 and 9). The overall picture in terms of education and training represents a challenging perspective, although not devoid of complexity, considering the ethical dimension underlying the innovation that focuses on methodological reflection, necessary for the development of empowerment processes for the person and the community. The digital transformation, which already characterizes the contemporaneity of many areas, is destined to register further evolutions for the rapid development of new scenarios defined, for example, by artificial intelligence, robotics, and cloud computing which, as happened for previous important technological advances, are already affecting and will affect the way people live, interact, study and work. We are witnessing a transversal transformation thanks to which many opportunities are emerging, but also risks of exclusion of entire sectors and vulnerable groups, still poorly prepared to face the future. For this reason, it is crucial to invest in the development of digital competence throughout the life span, placing the pedagogical-didactic perspective in support of the processes of paradigmatic and operational transformation.
Objectives
The lines of work of the Group are developed by declining the basic thematic areas of the framework DigCom 2.1, Media Education and Education Technology integrated with some goals of the 2030 Agenda (quality education; fight against educational poverty; enhancement of equal opportunities; social and environmental respect). The Group intends to offer opportunities for exchange and scientific comparison about cross-cutting issues in the development of digital competence for citizenship focusing on:
- didactic models for the development of Information literacy skills for lifelong learning;
- study of methodological approaches for the development of Data literacy skills in the school and university context (discrimination of data according to specific use; reading and interpretation; development of critical thinking in analysis activities; knowledge of methods and tools; use for information creation and dissemination);
- study of methodological approaches for the implementation of Learning Analytics to understand and improve learning outcomes in different educational contexts;
- use of media as an integral resource for education and training development in formal, non-formal, and informal contexts;
- study of multidimensional models of technology integration in education;
- study of pedagogical reasoning processes for the integration of technologies in didactics, initial and continuing teacher training.
On an organizational level, the Group intends to:
- promote contacts with scientific networks through the development of shared research paths between scholars from national and foreign universities;
- promote periodic workshops between researchers and practitioners in the world of education and training;
- organize annual thematic itinerant seminars for shared reflection and dissemination of initiatives and experiments underway;
- promote the production of digital narrative documentation to share significant experiences and practices, to support the implementation of innovation in the professional contexts of education and training;
- promote scientific publications and thematic curations to develop mainstreaming processes on digital culture.