Su richiesta della Prof.ssa Olga Bombardelli, segnaliamo il Convegno Internazionale “Prevenire la dispersione dei talenti”.
Il convegno si svolgerà in data 20-21.04.2018 a Trento, presso l’Aula 227 del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento (via Tommaso Gar, 14).
Un convegno internazionale, rivolto principalmente a insegnanti e ad educatori, come momento conclusivo del progetto PREDIS (2015-2018), un progetto Erasmus plus per la prevenzione della dispersione scolastica attraverso strategie inclusive. Condotto da 5 paesi europei – Germania, Italia, Slovenia, Romania, Austria).
La dispersione scolastica è un fenomeno molto preoccupante, perché riguarda il futuro della società: il fatto che i giovani lascino prematuramente la scuola accresce il rischio di disoccupazione, povertà ed emarginazione sociale. D’altra parte, un Paese che miri ad essere moderno e tecnologico dovrebbe poter contare su persone che abbiano acquisito competenze specifiche.
L’abbandono scolastico prematuro è uno dei principali fattori considerati dalla Commissione europea nella valutazione dei progressi fatti dagli Stati membri nel settore istruzione e formazione. In Italia prevale nel sud e nelle isole, ma sta gradualmente diminuendo: infatti tra il 2009 e il 2014 la percentuale di early drop out tra i 18 e i 24 anni è scesa dal 19,2% al 15% e ora è al 13,8 %. Ma si è ancora lontani dall’obiettivo del 10% fissato dall’Europa per il 2020.
Per rispondere ai fattori primariamente correlati all’abbandono scolastico vi è la necessità di integrare tre prospettive: sociale, politica ed educativa: il progetto PREDIS si sta sforzando di procedere in questa direzione. Tra i materiali realizzati, il team ha dato vita a: un questionario di autoriflessione per studenti; attività implicanti la cooperazione – con scopi sovraordinati – tra soggetti provenienti da diversi background culturali, in modo che possano prendere consapevolezza del metodo di studio, di stereotipi e pregiudizi, di difficoltà sociali e sviluppare appieno le proprie competenze. Fra le attività utili per riflettere sulle conoscenze e competenze sviluppate rientra anche una maggior conoscenza di sé e delle proprie competenze, la costruzione del proprio curriculum europeo.
Un posto importante avrà la presentazione di buone pratiche messe in atto nelle scuole.

Call for Papers della Rivista Scientifica di Ateneo “Attualità Pedagogiche” sul tema “Il desiderio come categoria pedagogica”
Su richiesta della prof.ssa Emiliana Mannese, segnaliamo la Call for Papers per il IV numero della Rivista Scientifica di Ateneo “Attualità Pedagogiche” sul tema “Il desiderio come categoria pedagogica”. L’Editor