Su richiesta del prof. Bertagna Giuseppe, segnaliamo la call for papers della rivista “Professionalità Studi” sul tema “La professionalità docente tra nuovi paradigmi e funzioni”.
Sigmund Freud sosteneva che esistono tre professioni “impossibili”: psicanalizzare, governare e educare. Proprio l’impossibilità di quest’ultima professione esercitata nelle scuole, negli ultimi mesi, è stata messa ancor più in chiaro duramente l’emergenza pandemica. Le competenze richieste ai docenti dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado sono stata inedite rispetto alle routine tradizionali, ma anche da tempo ritenute indispensabili per questa professione: da quelle tecnologiche, a quelle empatiche/relazionali; da quelle giuridiche e comunicative, fino a quelle di carattere interdisciplinare. Il cuore di tutti i problemi è la gestione della consapevolezza che i processi di istruzione sono positivi solo se e quando diventano occasione di crescita autenticamente educativa e formativa delle persone. La professionalità docente vive, quindi, ancor più che in passato, una stagione di costante espansione dei propri limiti e confini, ma anche delle proprie potenzialità. Forse anche per questo, dopo i lunghi mesi di emergenza sanitaria, da più parti si è invocato un nuovo modo di pensare e di agire la formazione iniziale dei docenti, ma anche e nondimeno la loro formazione in ingresso e soprattutto continua. Sfide che diventano ora una importante occasione da cogliere per almeno un duplice ordine di motivi. Innanzitutto perché, come rilevato recentemente dai periodici monitoraggi dell’OECD (Teachers in Europe Careers, Development and Well-being, 2021), nel prossimo decennio si assisterà ad un forte ricambio di quasi la metà del corpo insegnante italiano per via dei pensionamenti. A questo elemento si aggiunge l’opportunità del prossimo recovery plan che rappresenta un possibile punto di svolta per ridisegnare la figura del docente per i prossimi decenni. Non meno significative sono le sfide che riguardano la professionalità dei docenti universitari. Il presente numero della rivista mira dunque a raccogliere contributi che provino a declinare le diverse dimensioni della professionalità dei docenti nel XXI secolo: dal confronto con i nuovi principi epistemologica e metodologici che devono accompagnare una formazione iniziale e in servizio che corrisponda alle emergenze educative e formative che stiamo attraversando fino all’urgenza di articolare una differenziazione di compiti, responsabilità, ruoli della funzione docente. Particolarmente incoraggiato è, in questa prospettiva, anche l’invio di prospettive contenenti comparazioni internazionali, best practices e studi quali/quantitativi.
I contributi, in lingua italiana, inglese, spagnola o francese, redatti in forma di saggio per un minimo di 20000 ed un massimo di 60000 battute (spazi e note inclusi) dovranno pervenire alla redazione della rivista entro il 31.08.2021 all’indirizzo: professionalitastudi@edizionistudium.it.
Saranno valutati con un processo di peer reviewing in modalità double blind. Le valutazioni saranno comunicate agli autori. I contributi dovranno essere redatti nel format della rivista e accompagnati da abstract (massimo 1000 battute, spazi inclusi) in italiano e in inglese.
Per maggiori informazioni: http://riviste.gruppostudium.it/content/professionalit%C3%A0

Ciclo di Webinar “La città come comunità educante. Ripensare il vivere in città a partire da uno sguardo interdisciplinare e intersezionale” – 29 Marzo-5 Maggio
Su richiesta dei proff. Enricomaria Corbi e Fabrizio Chello, segnaliamo il Ciclo di Webinar “La città come comunità educante. Ripensare il vivere in città a partire da uno sguardo interdisciplinare