Call for Papers Rivista "IJHESID - Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics" sul tema "Dei corpi, nei corpi, tra i corpi. Arti performative e ricerca educativa" - Call

Call for Papers Rivista “IJHESID – Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics” sul tema “Dei corpi, nei corpi, tra i corpi. Arti performative e ricerca educativa”

Call for Papers Rivista “IJHESID – Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics” sul tema “Dei corpi, nei corpi, tra i corpi. Arti performative e ricerca educativa”

Su richiesta della prof.ssa Nadia Carlomagno, segnaliamo la Call for Papers della Rivista “IJHESID – Italian Journal of Health Education, Sports and Inclusive Didactics” sul tema “Dei corpi, nei corpi, tra i corpi. Arti performative e ricerca educativa”.
L’obiettivo della call è quello di convocare studiosi di pedagogia, di didattica e delle arti performative (ma non solo) e artisti a riflettere, ri-pensare e offrire il loro contributo sull’azione educativa in forma attiva, laboratoriale, relazionale e co-evolutiva, prendendo a riferimento le riflessioni teoriche e le buone pratiche interpretative, partecipative e co- costruttive maturate nell’ambito delle arti performative, soprattutto di quelle che le vedono come opportunità di esplorazione di sé aperte all’alterità, di relazione che rende permeabili i confini e di ricostruzione degli spazi della socialità. I contributi, volti ad approfondire epistemologicamente, storicamente, metodologicamente e fenomenologicamente il tema, verranno presentati sotto forma di paper di max 30.000 caratteri.
A titolo indicativo si segnalano le aree tematiche che rispondono ad alcune piste di sviluppo e di intervento:

  1. Approfondimento, da prospettive epistemologiche o storiche, delle teorie che superano, attraverso una visione sistemica, la scissione mente-corpo e del loro contributo alla valorizzazione della dimensione relazionale ed ecosistemica dell’agire educativo
  2. Riflessioni sulle metodologie che riposizionano il docente nella sua funzione di dramaturg, regista e attore:
    1. Dramaturg nel saper costruire, in ottica collaborativa e processuale, forme di scrittura di scena educativa e creativa
    2. Regista nel saper interpretare l’aula come spazio scenico, in cui promuovere l’apprendimento con azioni didattiche fondate su pratiche attive, performative e partecipative
    3. Attore nel saper leggere l’aula, regolare attraverso la gestione del feedback e nel saper utilizzare con consapevolezza le potenzialità del corpo nella comunicazione, nella relazione e nella cognizione, nella prospettiva dello sviluppo di apprendimenti significativi e profondi. Riflessioni su metodologie dell’intervento socio-educativo, che facendo riferimento alle prospettive maturate nell’ambito del teatro, della community theatre, della community music e della community dance, intravedono nel performativo la leva per promuovere “sviluppo di comunità”
  3. Esperienze e pratiche maturate sia in ambito didattico, sia in ambito socio-educativo, sia in ambito performativo, prospettate in termini di casi di studio, in modo da agevolare la trasposizione di quanto maturato in un dato contesto ad altro contesto.

Per maggiori informazioni: https://ojs.gsdjournal.it/index.php/gsdj/announcement/view/33

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