Su richiesta del prof. Michele Baldassarre, segnaliamo la Call for Abstract Rivista “IUL Research” sul tema “La valutazione nella scuola primaria. Ricerca, innovazione e buone pratiche (Assessment in primary school: Research, innovation and best practices)”.
L’introduzione, a partire dall’anno scolastico 2020-2021, del giudizio descrittivo quale modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella Scuola Primaria (L. 6 giugno 2020, n. 41) rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle pratiche della valutazione degli apprendimenti e delle competenze. Prendendo le mosse dagli orientamenti del Quadro Europeo delle Qualificazioni EQF, la valutazione assume prospettive diverse dalla sola di attività di verifica e accertamento. Essa si basa sulla descrizione dettagliata delle abilità e delle conoscenze acquisite dagli alunni, mettendo in evidenza il processo di apprendimento e le competenze sviluppate assumendo una visione olistica dell’apprendimento.
Nell’elaborazione del giudizio, infatti, non sono sufficienti gli esiti di apprendimento in rapporto agli obiettivi, ma è necessario considerare le tappe e i processi che gli studenti attraversano durante tutto il percorso. Se la valutazione degli apprendimenti tradizionale si concentra principalmente sulle conoscenze e sulle prestazioni degli studenti in specifici argomenti o materie, il giudizio descrittivo evidenzia anche le competenze trasversali e le abilità di pensiero critico, creativo e problem-solving che gli alunni acquisiscono nel corso del percorso educativo. Questo differente orizzonte di lavoro implica per gli insegnanti la necessità di descrivere dettagliatamente i progressi degli studenti, mettendo in luce le loro abilità, i punti di forza e le eventuali aree di miglioramento.
Questa forma di valutazione consente di sintetizzare l’intero percorso di apprendimento degli alunni, considerando sia gli aspetti cognitivi che quelli socio-emotivi realizzando il più possibile la funzione formativa della valutazione. In questo modo, la pratica della valutazione degli apprendimenti si avvicina significativamente a quella della valutazione delle competenze, uniformando le scale di misura nonché riconoscendo e valorizzando l’importanza delle abilità trasversali e delle competenze chiave nel processo educativo. Gli insegnanti possono evidenziare non solo cosa gli alunni sanno fare, ma anche come lo fanno, integrando gli aspetti conoscitivi con quelli pratici e socio-emotivi.
Il numero 9, volume 5 di IUL-Research, dal titolo “La valutazione nella scuola primaria. Ricerca, innovazione e buone pratiche”, accoglie contributi originali che includano ricerche empiriche, studi di caso, revisioni della letteratura, proposte teoriche e contributi volti a esporre esperienze di buone prassi sulla valutazione nella scuola primaria.
Si invita a proporre anche articoli che esplorano le connessioni tra la valutazione e altri aspetti dell’educazione, come l’insegnamento, il curriculum, l’inclusione e lo sviluppo professionale degli insegnanti.
Gli Abstract, in forma anonima, dovranno essere in italiano e inglese, avere una lunghezza compresa fra le 400 e le 600 parole ed essere corredati da 3 a 5 parole chiave in italiano e inglese.
Gli Autori dovranno fornire insieme all’abstract un breve profilo biografico (massimo 200 parole) in un file separato. Dopo l’eventuale accettazione dell’abstract, per la predisposizione del manoscritto si dovrà fare riferimento alle Linee guida per gli autori disponibili sul sito. Per l’invio dell’abstract si prega di seguire le indicazioni a partire dal seguente link: https://iulresearch.iuline.it/index.php/IUL-RES/about/submissions
Date importanti:
- Invio degli abstract: entro il 30.10.2023
- Valutazione degli abstract pervenuti e comunicazione degli esiti ai proponenti: entro il 15.11.2023
- Invio manoscritti per gli abstract accettati: 15.02.2024
- Per informazioni scrivere a: dsu.redazione@iuline.it
Per maggiori informazioni: https://iulresearch.iuline.it/index.php/IUL-RES/announcement/view/13